In Sardegna

Heineken versa 73 milioni per il raddoppio dello stabilimento Ichnusa di Assemini

StabilimentoIchnusa

CAGLIARI. Obiettivo: produzione di 230 milioni di litri all'anno, il doppio rispetto al passato. Per questo Heineken Italia ha annunciato un piano di investimenti di 73 milioni di euro per l’ammodernamento e ampliamento del birrificio di Assemini,  dove viene prodotta la birra Ichnusa. Il gruppo, si legge in una nota,  “rinnova il suo impegno concreto per l’isola, il suo territorio, la sua occupazione”.
Il progetto passa da un accordo di sviluppo in collaborazione con il Mise, Invitalia e Regione, finalizzato proprio al sostegno di programmi di investimento strategici e innovativi di grandi dimensioni. Il ministero mette a disposizione 14 milioni, la Regione circa 200mila euro.


Heineken spiega questo piano come la “necessità di supportare la crescita della produzione di birra in Sardegna, generando impatti positivi sulla filiera produttiva locale e nazionale in termini di occupazione e valore creato sul territorio. Alcuni interventi programmati (una nuova centrale frigorifera, impianti di stoccaggio di CO2, torri di raffreddamento, e altro) contribuiranno a migliorare le performance ambientali, comportando una riduzione dei consumi di acqua, energia elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2”.


“L’investimento sul birrificio di Assemini è un tassello importante della nostra strategia di sviluppo – afferma Wietse Mutters, Ad di Heineken Italia – Gli interventi programmati avranno un impatto migliorativo non solo sulla capacità e sulla qualità produttiva del birrificio, ma anche sul territorio in termini di occupazione, ambiente e indotto. La pandemia ha azzerato l’intera crescita del comparto degli ultimi 4 anni, con questa operazione Heineken vuole confermare il suo impegno verso l’Italia e la Sardegna in particolare, ed essere motore della ripresa della birra e dell’economia agroalimentare”.