In Sardegna

Frenata sui nuovi ascensori di Castello, Zedda (Forza Italia) contro la Soprintendenza: "Sono necessari, basta con i no"

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CAGLIARI. Bloccati i lavori per i nuovi ascensori di CastelloLa Soprintendenza archeologica ha detto no alla soluzione proposta dal Comune perché la ritiene antiestetica, l’intervento non ha compatibilità paesaggistica.  Da qui la preoccupazione di Alessandra Zedda, vice-capogruppo di Forza Italia, di Pietro Pittalis, presidente FI e di Alberto Randazzo, consigliere (FI) che esprimono dubbi sullo stop dell’esecuzione dei progettati lavori ma che devono essere sottoposti a una nuova autorizzazione nel rispetto dei piani paesaggistici.  Un problema così sentito dai residenti che, nonostante le posizioni distanti con il sindaco Massimo Zedda, gli azzurri si schierano sulla stessa posizione contro il "nemico" comune “Gli ascensori – spiega Zedda - sono accessi indispensabili per raggiungere il quartiere di Castello, mezzi fondamentali per i disabili e gli anziani, servizi utili per i turisti e croceristi. Basta con l’Italia dei no, bisogna stimolare la crescita economica”.
D’accordo sono Pittalis e Randazzo, e dicono:” Se gli ascensori non verranno messi in funzione Castello rimarrà isolato. Questo non deve accadere, per rispetto dei commercianti che lavorano lì, per i residenti e per tutti i cittadini che frequentano il quartiere storico”. I tre consiglieri chiedono alla Soprintendenza di fare uno sforzo, di rimuovere ostacoli e di incentivare il superamento
 di barriere architettoniche con gli ascensori esterni volti al miglioramento di un servizio efficiente e conveniente a tutti i sardi, ma sempre nel rispetto delle norme architettoniche.