In Sardegna

"Magic Box" dai Blues al jazz: l'omaggio di King Krule a Gianfranco Zola

King-Krule---Gianfranco-Zola

CAGLIARI. Dopo quella della Premier League, Gianfranco Zola si prepara a scalare anche le classifiche discografiche. Il fuoriclasse di Oliena - attaccante del Chelsea tra il 1996 e il 2003 - viene citato nel brano "Biscuit town" scritto dalla giovane promessa del rock inglese Archy Ivan Marshall, in arte King Krule. "Sognavo ancora di essere Gianfranco Zola", canta nelle prime strofe del pezzo il ventitreenne londinese, che i critici musicali hanno già ribattezzato "a contemporary update of Chet Baker" ("una versione contemporanea di Chet Baker") per le contaminazioni jazz tipiche del suo sound. Un tributo che dimostra ancora una volta quanto l'influenza di Sir "Magic Box" - omaggiato nel 2004 con il titolo di baronetto dell'Ordine dell'Impero britannico dalla Regina Elisabetta - sia ancora forte nell'immaginario calcistico e culturale del Regno Unito.