CAGLIARI. Un attacco di rabbia, pare, non direttamente legato a quel simbolo contro la violenza sulle donne. Sembra questo il motivo che ha portato un quarantenne, la notte tra il 24 e il 25 novembre, a distruggere la panchina rossa che era stata piazzata davanti a un'attività commerciale a Muravera. Un gesto che aveva suscitato profonda indignazione e non solo.
A seguito della denuncia, i carabinieri della stazione del paese si erano messi sulle tracce del responsabile. Anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza la hanno individuato e denunciato. Stando a quanto emerso dagli accertamenti, il suo obiettivo non era solo la panchina, perché nella stessa sera aveva danneggiato anche altre proprietà. I carabinieri spiegano che il quarantenne sarebbe stato colto "da improvviso ed inspiegabile attacco d’ira".
La panchina, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, era stata ricostruita e riposizionata nello stesso spazio pubblico da una associazione di volontari.