In Sardegna

"Nella sanità sarda vinci un appalto e te ne danno tre: ecco le gare illegittime dell'Ats di Moirano"

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CAGLIARI. Con l'Azienda sanitaria unica per la Sardegna vinci un appalto e te ne accaparri tre. “Il gioco è che partecipi ad una gara, la vinci aggiudicandoti i servizi e poi, col tempo, te ne danno altri senza passare per un'altra gara d’appalto", spiega il vice capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Marco Tedde, firmatario di una interrogazione con tutto il gruppo. Peccato che, aggiunge l'ex sindaco di Alghero, questa pratica sia stata di recente censurata dal Tar.

"E’ capitato con la variante in corso d’opera approvata con una deliberazione del direttore generale dell’Ats Sardegna relativa al contratto stipulato dalla ex Asl di Cagliari con un operatore economico per i servizi di sorveglianza attiva antincendio. La gara originaria era stata indetta solo per Cagliari. Ma poi il direttore Fulvio Moirano ha deciso di estenderne l’efficacia ad altri undici presidi ospedalieri sparsi per tutta la Sardegna, procedendo ovviamente alla ridefinizione delle quantità delle attrezzature e della durata del contratto". Insomma: vinci a Cagliari, ma poi eroghi il servizio (con relative maggiorazioni economiche, anche in altri territori. Ma gli esempi non sono finiti: 

"È poi capitato", prosegue Tedde,  "con altra deliberazione con la quale è stato approvato l’incremento del quinto delle prestazioni contrattuali ricomprese nel contratto per la fornitura di un sistema Ris-Pacs e servizi complementari per l’Asl di Cagliari e l’estensione a favore della Asl di Sanluri. Cioè la gara è stata indetta e conclusa per Cagliari ma poi il vincitore si è aggiudicato anche Sanluri senza un ulteriore gara. Questi solo alcuni esempi che non esauriscono il lungo elenco". Che sarebbe costellato di illegittimità, stando all'interrogazione.