CAGLIARI. "La situazione, da come argomentato durante l'incontro sindacale da parte del Sindaco del Comune di Cagliari, della Città Metropolitana di Cagliari e del rappresentante del Comune di Quartu S. Elena, è assai grave", lo denunciano le organizzazioni sindacali Orsa Tpl Cagliari in seguito alla proposta del nuovo contratto di servizio della Regione per il trasporto pubblico locale Ctm (QUI LA NOTIZIA).
"In quanto, da come evidenziato dal presidente del CdA e dallo Stesso Direttore Generale del Ctm-SpA, riduce le risorse generali erogate dalla Ras ponendo un grave pericolo sia in termini di riduzione e qualità del servizio sino ad oggi offerto alla Cittadinanza ma allo stesso tempo mette in seria discussione gli aspetti retributivi e occupazionali del Personale dipendente.
Tale situazione, improvvisamente messa in campo dalla Ras senza alcun preventivo confronto sulla bozza del nuovo contratto di servizio con le Aziende del TPL Sarde e con i Sindacati, è stata stigmatizzata da tutte le OO.SS. presenti al Ctm che hanno ribadito in modo univoco la loro posizione contro tale proposta di contratto di servizio destinato al Ctm-SpA che, se non ribaltato dalla Politica, inciderà negativamente sul Servizio Pubblico di Trasporto, dell’Azienda Ctm e su i suoi dipendenti.
A tal proposito le OO.SS. hanno richiesto agli Enti Proprietari di incidere politicamente attraverso un serio confronto con la Ras affinché si trovi una soluzione condivisa nella riunione convocata nella giornata odierna.
Le OO.SS. attenderanno l’esito del confronto con la Ras auspicando una celere soluzione della scellerata ipotesi di contratto di servizio proposta dalla Ras. Se ciò non dovesse accadere attiveranno tutte azioni sindacali che riterranno utile e indispensabili per ripristinare il corretto confronto per continuare a garantire il Servizio Pubblico di Trasporto alla Cittadinanza e la relativa sicurezza occupazionale e retributiva di tutto il Personale del Ctm-SpA", conclude la nota.