CAGLIARI. Un milione di euro per la piantumazione di 22mila nuovi alberi nel parco cagliaritano di Monte Urpinu e in località Cortexandra, nel Comune di Sestu. È l’entità del finanziamento ottenuto dalla Città Metropolitana di Cagliari dal ministero per la Transizione Ecologica, che si va ad aggiungere ai 461mila euro già destinati all’intervento di riforestazione della zona San Paolo, nel Comune di Cagliari.
I due progetti, denominati ‘Un bosco per la città: forestazione urbana di Monte Urpinu’ e ‘Interventi di forestazione nel Comune di Sestu – Località Cortexandra’, sono stati presentati dalla Città Metropolitana nell’ambito di un programma ministeriale che ha come oggetto la messa a dimora di alberi, il reimpianto e la creazione di foreste urbane e periurbane e la manutenzione successiva all’impianto per un periodo di sette anni dalla messa a dimora.
Monte Urpinu – L’area dell’intervento riguarda circa 6 ettari nella parte meridionale del colle Monte Urpinu di Cagliari. Obiettivo del progetto è quello di creare un sistema boschivo che funga sia da corridoio ecologico di connessione tra le lagune di Molentargius e Santa Gilla, sia come rafforzamento della componente ecosistemica già presente nel parco comunale di Monte Urpinu. I benefici diretti riguardano il disinquinamento atmosferico, l’effetto ‘raffrescamento’ e l’innalzamento dei valori paesaggistici del colle, mentre quelli indiretti includono la riduzione del fenomeno delle discariche, del rischio incendi e del rischio idrogeologico. Si procederà all’impianto di vegetazione tipica dei colli calcarei, con la creazione di aree di vegetazione arborea e arbustiva utili a differenziare le forme vegetali e a incrementare la biodiversità. In totale verranno messe a dimora circa 6 mila piante.
Cortexandra – L’area oggetto dell’intervento, individuata dal Comune di Sestu, è una porzione di circa 4 ettari di proprietà comunale adiacente alla strada statale 131 ex e prossima alla strada statale Carlo 131 Carlo Felice, in località Cortexandra. Il sito è ubicato in una zona periurbana altamente antropizzata ma priva di spazi socializzanti, con una vegetazione naturale rada e fortemente degradata. L’obiettivo del progetto è quello di creare una cintura verde a servizio dell’edificato urbano che migliori la qualità dell’aria e la percezione della zona dal punto di vista estetico-funzionale, e realizzi quelle aree socializzanti al momento totalmente assenti. In totale verranno messe a dimora circa 16 mila piante. L’area sarà fruibile dagli utenti anche per svolgere passeggiate e attività fisica all’aperto.
Entrambi i progetti saranno avviati entro la prima metà del 2022.
"Stiamo iniziando a raccogliere i frutti di quanto seminato nel primo periodo di mandato“, sottolinea il sindaco metropolitano Paolo Truzzu. “Il tema del verde pubblico, non solo come manutenzione e mantenimento, ma come incremento, è uno degli assi portanti di questa amministrazione , e questo è uno degli esempi di come, se si hanno le idee, se si lavora in sinergia con le amministrazioni comunali, si può tutti insieme raggiungere l'obiettivo di una città metropolitana più sostenibile anche perché più verde".
“Con la forestazione urbana vogliamo modificare in senso naturalistico il paesaggio delle nostre città e affrontare concretamente la questione ambientale per il benessere di tutti i cittadini e del territorio”, spiega il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca. “Vogliamo proporre uno sviluppo urbano contemporaneo e sostenibile, e queste due opere di forestazione sono i primi passi importanti di questo progetto”.
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