In Sardegna

Cagliari, mercati di Natale: "Gli operatori non sono tenuti a chiedere il Green pass"

 

 

CAGLIARI. "Gli operatori, gli artigiani, i commercianti e gli hobbisti che partecipano ai mercatini di Natale di Cagliari non sono tenuti a chiedere il Green pass. A fare chiarezza con una nota è Antonio Ghiani, presidente del Ccn Corso Vittorio Emanuele II con un comunicato. "Data la confusione e la cattiva interpretazione che si sta diffondendo in queste ore riguardo le procedure anti Covid-19 in relazione all’iniziativa 'I Mercatini tradizionali di Natale a Cagliari', inaugurata in corso Vittorio Emanuele II e piazza Yenne il Primo dicembre 2021 e che proseguirà fino all’8 gennaio 2022, ci teniamo a ribadire quanto riportato dalle linee guide del Ministero", si legge.

"Ovvero:

L'accesso a sagre e fiere anche locali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde Covid-19 in base all'articolo 9-bis del decreto-legge n. 52 del 2021.

Nel caso in cui tali eventi si svolgano all’aperto in spazi privi di specifici e univoci varchi di accesso, ad esempio, nelle piazze e vie pubbliche, gli organizzatori (pubblici o privati) si limitano a informare il pubblico, con apposita segnaletica, dell’esistenza dell’obbligo della certificazione verde Covid-19 per accedere alla fiera o sagra in questione. In caso di controlli a campione, sarà sanzionabile soltanto il soggetto privo di certificazione e non anche gli organizzatori che abbiano rispettato gli obblighi informativi.

Ciò significa che nessuno dell’organizzazione, nessuno degli operatori, tanto meno nessuno degli artigiani, commercianti e hobbisti che si trovano all’interno delle casette nel mercatino, sono tenuti a chiedere né chiederanno a qualcuno il green pass".