CAGLIARI.  Il loro nome scientifico è Procambarus fallax f. virginalis, Procambarus clarkii e Trachemys scripta spp. Per il popolo sono diventati rispettivamente gambero marmorizzato, gambero della Louisiana (killer) e tartaruga palustre americana. Con la Sardegna non c'entrano niente: sono specie aliene. Ma ci sono. E devastano l'ecosistema. Per questo è necessario un piano di monitoraggio e eradicazione. 

Come quello avviato dalla Provincia del Sud Sardegna, che per cercare di eliminare questi animali sempre più presenti nel territorio ha stanziato oltre 200mila euro. Una determinazione del settore Ambiente ieri ha ricalibrato le risorse: 60mila euro serviranno per "studio e nel monitoraggio del fenomeno della presenza delle specie acquatiche esotiche invasive", 139mila sono destinati alle "operazioni in campo di cattura e smaltimento ai fini dell’eradicazione e/o contenimento delle specie". Si aggiungono 15mila euro per il coinvolgimento dell'Università di Sassari. 

Necessario agire in fretta, prima che le specie - che qui non hanno predatori - sterminino i loro simili autoctoni e prendano il sopravvento.