In Sardegna

Niente regali né rapporti con la stampa e moderazione sui social: nuove regole per i regionali sardi

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CAGLIARI. Stop alle dichiarazioni in libertà rilasciate agli organi di informazione. Obbligo di comunicazione dell'eventuale  "adesione o appartenenza ad associazioni o organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio". E, ovvio, massimo rispetto tra colleghi e nei rapporti con il pubblico. 

Sono solo alcune delle regole dettate per dipendenti regionali e di enti e agenzie collegate, adottate con il nuovo "Codice di comportamento del personale del Sistema Regione e delle Società partecipate della Regione Autonoma della Sardegna”, di recente approvato con delibera della giunta guidata da Christian Solinas. 

Nessuno, è previsto per allontanare le ombre di corruzione o, comunque, di tentativi di imbonirsi l'apparato, può accettare regali che superino il valore di 50 euro nell'arco di un anno solare. Se qualcuno li spedisce, devono essere restituiti e, comunque, segnalati.  

Vengono anche imposte regole per i comportamenti all'esterno dell'ufficio, social compresi. "Nel riportare, anche via web, opinioni, valutazioni, critiche su fatti ed argomenti che interessano l'opinione pubblica e che possano coinvolgere la propria attività svolta all'interno dell'amministrazione o i contatti sociali ad essa connessi" si legge, "il personale utilizza forme di comunicazione dal contenuto non offensivo e rispettoso, ispirato all'equilibrio, alla ponderatezza, al rispetto delle altrui opinioni e si attiene ai limiti di continenza formale e sostanziale, mantenendo un atteggiamento responsabile, consapevole e misurato"

Inoltre "nell'utilizzo per interesse personale dei canali di comunicazione telematica condivisa (quali ad esempio chat, social media, network, blog o forum), il personale si astiene dal riportare commenti, informazioni d'ufficio o notizie che rappresentino una violazione del segreto d'ufficio e del corretto trattamento dei dati personali o pubblicare contenuti che possano recare un danno ingiusto all'immagine o al prestigio dell'amministrazione o impedire la continuità e regolarità dell'azione dell'amministrazione". 

E i rapporti con i giornalisti? "Sugli argomenti ufficiali, sono tenuti dai soggetti istituzionalmente individuati, nonché dal personale espressamente autorizzato ed incaricato secondo le disposizioni di organizzazione interna dell'amministrazione. Il personale competente, nell'ambito delle proprie funzioni, ad intrattenere rapporti istituzionali con i mezzi di comunicazione di massa e con canali di comunicazione telematica condivisa (quali ad esempio chat, social media, network, blog o forum) si attiene alle disposizioni interne e garantisce la funzione strategica della comunicazione istituzionale, quale dovere nei confronti dei cittadini e diritto di questi ultimi alla trasparenza, correttezza, chiarezza e tempestività delle fonti informative". 

Ma anche al di fuori dell'orario di lavoro "il personale non intrattiene a titolo personale  rapporti con gli organi di informazione circa l'attività dell'ufficio di appartenenza". 

QUI IL NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO: TESTO INTEGRALE