CAGLIARI. Troppi sequestri, poca chiarezza: "La legge sulla coltivazione della canapa deve cambiare". È questo il motivo che ha spinto i coltivatori sardi ad organizzare un sit-in di protesta in programma per mercoledì 10 novembre a Cagliari.
Un gruppo di coltivatori si è riunito lo scorso sabato a Tramatza e ha deciso di prendere l'iniziativa di organizzare la manifestazione nel capoluogo di fronte al consiglio regionale. "Abbiamo fatto tante richieste in merito alla Regione e anche a livello nazionale, ma sono rimaste inascoltate", spiega Piero Manzanares presidente dell'associazione culturale Sardinia Cannabis. "Così abbiamo deciso di far nascere il movimento dei canapicoltori sardi che coinvolge tutti i coltivatori, i commercianti, i corrieri, gli agronomi. Cerchiamo di coinvolgere più persone possibile compresi i sindaci dei nostri paesi, associazioni e politici", fa sapere.
"Chiediamo che la legge regionale venga votata e nel caso modificata. È già ferma da più di un anno, per essere calendarizzata. C'è un forte ostruzionismo da parte di alcuni partiti", aggiunge.