In Sardegna

Guspini, hacker ruba oltre 14mila euro tramite uno smartphone e si compra un'auto

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GUSPINI. È riuscito a introdursi nello smartphone di un uomo di 53 anni di Guspini e accedendo al conto online ha rubato €14.860 per comprarsi un'auto. Il responsabile del furto è un uomo di 55 anni di Torre Annunziata, disoccupato con diverse precedenti denunce a carico anche per analoghe situazioni. Il cinquantacinquenne è stato denunciato per frode informatica. La denuncia querela è stata presentata dal cinquantatreenne e dalla moglie convivente di 48 anni.

Così i carabinieri attraverso le indagini, basate sull'acquisizione di riscontri testimoniali e documentali, hanno accertato che l'uomo, mediante l'introduzione fraudolenta nello smartphone del querelante, aveva effettuato un pagamento di €14.860 sottratti dal conto corrente cointestato ai due coniugi, finalizzato all'acquisto di un’autovettura. I militari sono risaliti alla persona che aveva acquistato quell’autovettura presso una concessionaria di Arezzo, grazie anche alla collaborazione dei colleghi del posto.

Resta da capire come l'hacker sia riuscito ad introdursi all'interno di quel telefonino cellulare, riuscendo a compiere tramite lo stesso un bonifico ai loro danni. Il dato comunque acquisito in virtù delle indagini che è stato possibile compiere è quello relativo all'individuazione di chi ha tratto vantaggio dall'atto illecito. Sono in corso ulteriori indagini per riuscire a comprendere come sia avvenuta l'intrusione nell'apparato telefonico delle vittime. 

Intanto a Nuxis un anziano di 62 anni residente a Uta è stato vittima di una truffa informatica simile. Gli sono stati sottratti €11.000 dal conto, così si è rivolto ai carabinieri.

L'anziano ha raccontato ai militari di aver ricevuto un messaggio con un link che segnalava problematiche nella funzionalità del proprio profilo web bancario. Così il sessantaduenne, molto imprudentemente ha inserito, come gli era stato richiesto, le credenziali concessagli dall'istituto bancario per l'utilizzo di Internet Banking.

I carabinieri in seguito alle indagini hanno denunciato 11 persone di età compresa fra i 20 e i 53 anni, tutti residenti tra Napoli e Caserta, compreso uno straniero di 53 anni originario del Ghana, che probabilmente è soltanto l'intestatario di un’utenza telefonica fasulla utilizzata per scopi criminosi.

Grazie a quelle credenziali sfruttate senza scrupoli sono state effettuate numerosissime ricariche telefoniche e alimentate diverse carte prepagate che fanno capo agli 11 soggetti, una squadra di calcio dedita evidentemente non al gioco ma alle truffe informatiche e alle intrusioni nei conti correnti di persone purtroppo poco prudenti e accorte.