ALGHERO. “Ringrazio specialmente la città è il sindaco che ci è sempre stato vicino. Ringrazio anche Il presidente Solinas. Ad Alghero ci sentiamo come se fossimo in casa”, lo ha detto l'ex presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, durante la conferenza stampa che è in corso ad Alghero. 

“Abbiamo le stesse idee rispetto democrazia, libertà, diritti di tutti i popoli d’Europa. Sono state ore difficili. Vogliamo Europa dove la libertà sia un diritto rispettato. Quello che succede qui è un riflesso di quello che sta succedendo in Spagna”, spiega. 

“Abbiamo molta fiducia nella giustizia italiana perché è attuata nelle stesse forme di quella del resto d’Europa. Sono fedele all'Europa che protegge i nostri diritti quando siamo fuori dalla Spagna. La giustizia qui a Sassari mi ha fatto scarcerare in meno di 24 ore", ha aggiunto. "Continuerò a viaggiare in Europa, questo intento di far fermare la mia posizione per la democrazia e liberazione di Catalogna non cambierà. La lotta per la libertà continua e continuerà", ha concluso. 

“Puidgemont è atterrato ieri ad Alghero per partecipare alla più grande manifestazione catalana. Nessuno si poteva aspettare l’arresto al suo arrivo. Per fortuna è stato scarcerato così può partecipare alle nostre manifestazioni", ha affermato il sindaco di Alghero Mario Conoci. 

"Abbiamo ripreso la festa di popolo e questo è il messaggio più bello che potessimo dare all'Europa e alla Spagna che ha provato a rovinare tutto”, ha aggiunto il primo cittadino. 

Puidgemont nel corso dell'incontro con il primo cittadino catalano ha sottolineato l'apprezzamento "per la solidarietà dimostrata da Alghero per la giunta democratica della Catalogna e per la sua libertà". "Torneremo ad Alghero come cittadini liberi di una Repubblica, in un'Europa più democratica e più unita nei diritti fondamentali", ha dichiarato in attesa dell'udienza del 4 ottobre che deve decidere sulla richiesta della sua estradizione. L'ex presidente della Generalitat catalana può comunque lasciare la Sardegna.