CAGLIARI. Continuano, anche a fine estate, i furti di sabbia dalle spiagge della Sardegna. "Impressioni di settembre. Un fine settimana con i fiocchi quello appena concluso", così scrive la pagina social "Sardegna rubata e depredata" pubblicando la foto dei recenti "bottini" dei ladri di sabbia prelevati a Chia, Costa rei, Villasimius, Porto Pino, Is Arutas, Piscinas, Cala Mariolu.
Decine di bottigliette di plastica piene di granelli: l'ennesima prova che testimonia i furti, ormai molto comuni. Qualche turista ci prova sempre, forse ignaro delle sanzioni, e si porta via un prezioso souvenir naturale dai nostri litorali. Per fortuna, tanti vengono controllati nei porti e aeroporti dell'Isola, la sabbia viene sequestrata e può tornare a casa.