In Sardegna

“Premio Export Italia”: 60 aziende sarde in concorso, si vota online da sabato 18 

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CAGLIARI. Si aprono sabato 18 settembre le votazioni online per il 'Premio Export Italia’ di Uniexportmanager rivolto alle micro, piccole e medie imprese, insieme ai loro manager interni e consulenti esterni, che hanno raggiunto un risultato di eccellenza sui mercati internazionali. Alla segreteria del Premio sono arrivate le domande di circa 60 realtà imprenditoriali isolane che testimoniano la vivacità e l'intraprendenza nel voler conquistare uno spazio sempre più importante sui mercati esteri. 

Le aziende partecipanti. Tra i partecipanti figurano aziende appartenenti a tutti i settori: dall’artigianato all’agroalimentare, dal digitale ai servizi, passando per energia, manifatturiero e industria e che hanno già raggiunto importanti successi sul fronte export e nei mercati internazionali. Oltre alle aziende già avviate, hanno risposto all’appello di Uniexportmanager anche numerose startup sarde già presenti sui mercati internazionali. Il premio punta a far crescere il sistema imprenditoriale isolano nell’export partendo dalla condivisione di casi e modelli virtuosi sperimentati da altre imprese e in grado di motivare anche aziende non esportatrici o esportatrici occasionali a intraprendere con convinzione e fiducia un processo di internazionalizzazione.

Social media business contest. Terminata la fase delle candidature si apre dunque il momento della selezione da parte della Giuria tecnica, formata da consulenti export e rappresentanti del mondo imprenditoriale, che nei prossimi giorni selezionerà le 20 aziende finaliste che dal 18 settembre si contenderanno la vittoria tramite la votazione online sul sito ufficiale www.premioexportitalia.it 
Le aziende in concorso saranno invitate a pubblicizzare anche sui social media la propria storia export e a richiedere il voto dei propri clienti e partner per aggiudicarsi il Premio. Un'operazione di comunicazione che rappresenta uno dei primi esempi di ‘social media business contest’.

Le premiazioni. La fase delle votazioni online terminerà il 26 settembre per arrivare alla giornata di premiazione fissata per giovedì 30 settembre  a Cagliari, nella sede della Fondazione di Sardegna. All’appuntamento, tra i tanti, è previsto l'intervento di Manlio di Stefano, Sottosegretario al ministero degli Esteri con delega al Commercio estero. Una volta chiusa la fase regionale che vede la Sardegna come regione pilota, il Premio proseguirà a livello nazionale.

Cugusi: un grande potenziale. "Il risultato certificato dall’alto numero di candidature va decisamente oltre le nostre più rosee aspettative - commenta il presidente del premio, Massimo Cugusi - già soltanto scorrendo le storie dei partecipanti emerge una prima realtà: ci sono tante imprese della Sardegna che si stanno cimentando con l’estero e hanno tanto da raccontare. Ma dalle candidature emerge anche che molti praticano il fai-da-te e l’attività di export non è gestito ancora in modo proattivo. “Al di là di quest'ultimo aspetto, però "il quadro generale conferma che c’è un grande potenziale - aggiunge Cugusi - e che l’export sta diventando una via battuta dalle imprese in una regione come la Sardegna ancora fanalino di coda in Italia". Tra gli altri aspetti emersi dagli iscritti al premio, c’è quella dei settori digitale e dei servizi sempre più forti nell’isola. “Sono ambiti che normalmente erano esclusi dal concetto tradizionale di export e Made in Italy e che confinava la presenza dell’Italia sui mercati esteri ai soli settori automotive, arredamento, abbigliamento e moda e alimentare - spiega Cugusi - ma questo paniere si è allargato e oggi è composto in modo sempre più rappresentativo anche da nuovi settori in cui si sono inseriti la creatività e l'ingegno italiani. Anche per questo, tra i finalisti, ci saranno imprese di questi due ambiti”.

Riconoscimenti e premi speciali. Il premio prevede anche riconoscimenti di categoria e premi speciali assegnati dalla Giuria tecnica. “Questo contest - sottolinea Cugusi - non vuole fare classifiche dei migliori, ma vuole essere un riconoscimento delle storie di successo portate avanti dalle aziende dietro le quali ci sono persone che saranno premiate proprio dalla scelta del pubblico che farà capire qual è la storia più istruttiva ed efficace”.

Imprese sarde ed export. Nonostante i passi avanti delle imprese sarde nell’export c’è ancora tanto da fare per aumentare la loro propensione a emergere e consolidarsi nei mercati esteri. “Ancora oggi la Sardegna contribuisce pochissimo all’export italiano e quindi c’è tanto bisogno di alimentare questa macchina, soprattutto cercando di ridurre la forbice ancora troppo evidente tra Centro-Nord e Centro-Sud - aggiunge Cugusi - anche a livello dimensionale il sistema delle imprese piccole, micro e medie, rispetto a quelle medio-grandi è ancora troppo penalizzato. Bisogna far venir fuori il potenziale che emerge dagli stessi candidati al Premio Export Italia. Tra loro ci sono aziende del digitale nate pochi anni fa e che non arrivano a 2 milioni di euro di fatturato ma che fanno l’80% di export. Si tratta di un risultato importante ma se ci fosse una guida più stabile o un export manager formato e qualificato - conclude Cugusi - ne beneficerebbe tutto il sistema imprenditoriale isolano”.

I partner. Nato dall’idea di Uniexportmanager, il premio è realizzato in collaborazione con enti, aziende e istituzioni di tutta Italia, punta a dare risalto alle Mpmi di successo sui mercati internazionali. Partner dell’iniziativa isolana sono la Fondazione di Sardegna, il Consorzio di tutela del Pecorino romano Dop e Confidi Sardegna. Hanno dato il loro patrocinio Coldiretti Sardegna, Confapi, Confindustria Sardegna, Centro servizi per le imprese, Confesercenti Cagliari, AssoretiPmi,Confcooperative Sardegna e Cna Sardegna. Tiscali, Chartabianca Studio Giornalisti associati e World Business Newsletter sono i media partner. Sardinia Food Awards è marketing partner dell’evento.