SARROCH. La Sardegna è in testa nella classifica nazionale dell’export nei primi sei mesi del 2021. L’Isola, grazie soprattutto alla produzione della raffineria di Sarroch, guida la ripresa delle esportazioni nazionali. È quanto emerge dalla rilevazione dell’Istat che ha pubblicato il rapporto con i dati relativi al primo semestre del 2021.

Quello che spicca è l’incremento tendenziale dell’export, “che interessa tutte le regioni italiane a eccezione della Liguria (-7,1%), ed è più marcato per Sardegna (+53,1%), Molise (+36,3%), Calabria (+34,6%) e Toscana (+32,5%). La performance positiva della Lombardia (+22,6%) contribuisce da sola per 6,1 punti percentuali alla crescita su base annua dell’export nazionale”, si legge sulla nota. 

"La crescita congiunturale dell’export nazionale nel secondo trimestre 2021 interessa tutte le ripartizioni ed è trainata principalmente da quelle del Nord. Su base annua, l’incremento è eccezionalmente marcato per tutte le ripartizioni, in ragione dei bassi livelli registrati nel secondo trimestre 2020. Questa dinamica positiva si traduce, nel primo semestre 2021, in un marcato incremento tendenziale per tutte le regioni italiane, a eccezione della Liguria", si legge nel documento. 

Nel dettaglio: "Nel secondo trimestre 2021, si stima una crescita congiunturale delle esportazioni, seppure con intensità diverse, per tutte le ripartizioni territoriali: +7,3% per il Nord-est, +3,8% per il Sud e Isole, +3,6% per il Nord-ovest e +0,2% per il Centro. Nel periodo gennaio-giugno 2021 l’export mostra una crescita su base annua molto sostenuta e diffusa a livello territoriale: rispetto alla media nazionale, è più ampia per le Isole (+27,6%), il Centro (+25,8%) e il Nord-est (+24,6%), poco più contenuta per il Nord-ovest (+22,9%) e il Sud (+19,0%)".