In Sardegna

Pensioni, in Sardegna crescono le famiglie in difficoltà: i dati del rapporto Inps

Inps

CAGLIARI. Invalidità civile e vecchiaia: sono queste le pensioni più numerose liquidate nel 2016 in Sardegna dall'Inps. A rivelarlo il rapporto annuale illustrato questa mattina nella sala convegni di Banca Intesa. Delle 478.364 pensioni dall'ammontare medio di 824,16 euro mensili erogate lo scorso anno sull'Isola (con un calo complessivo del 6,3 per cento rispetto al 2015), ben 123.162 sono andate agli invalidi civili (con una media mensile di 418, 76 euro) e 10.383 agli anziani (con una media di 694,7 euro).

Lievemente in calo rispetto al 2015 le domande relative alla cessazione del rapporto di lavoro (meno 16 per cento) mentre aumentano le richieste di prestazioni a sostegno delle famiglie e contro la povertà. Quasi 8 milioni le ore di cassa integrazione ordinaria e 4 quelle di cassa integrazione straordinaria.

L'Inps ha potuto far fronte alle numerose richieste anche grazie a un aumento complessivo delle entrate finanziarie che si attesta sull'1,3 per cento, per un ammontare di circa 1,8 miliardi. L'incremento è legato principalmente ai contributi versati, tra gli altri, dai pescatori (12,05 per cento), dai commercianti (3,65 per cento) e dagli artigiani (2,67 per cento). Ridotta invece la quota di entrate derivante dal recupero crediti, che nel 2016 ammonta quasi 21 milioni di euro.

Tra gli altri dati in evidenza, aumenta il numero dei lavoratori non in regola sull'Isola: se nel 2015 erano 561 (di cui 401 completamente in nero), lo scorso anno la quota è salita a 938 (di cui 611 completamente in nero).