CAGLIARI. “Perfino il portavoce del viceré della sanità è piemontese”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta la nomina di Massimiliano Abbruzzese come portavoce del direttore dell’Azienda Tutela Salute della Sardegna. “La Sanità isolana – prosegue l’esponente azzurro- è un regno "sardo-piemontese", o forse "piemontese-sardo", che conferma ancora una volta la tendenza del centro-sinistra ad affidare incarichi alla legione straniera. Con Soru – prosegue Cappellacci- abbiamo visto addirittura un assessore piemontese, con Pigliaru buona parte del sottogoverno è affidato a soggetti che provengono, per nascita o profilo professionale, sempre da quelle parti. Non entriamo nel merito del curriculum del prescelto, in cui intravediamo l’esperienza anche al servizio del gruppo del Movimento Cinquestelle della Regione Piemonte oltre a quella con il gruppo “Insieme per Bresso”, ma l’episodio è sintomo che di quel sovranismo di cui si ammantava questa giunta regionale non è rimasto nulla. Ats – ha concluso Cappellacci- non sarà diventato l’acronimo di Azienda Torinese della Salute?” Stando al contratto Abbruzzese costerà circa 55 mila euro lordi all'anno.
"Anche lui piemontese e con un passato grillino": Cappellacci attacca sul portavoce di Moirano
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