In Sardegna

Diffonde video hard della ex, finisce ai domiciliari ma continua a perseguitarla: arrestato

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DOMUS DE MARIA. Stava scontando una condanna agli arresti domiciliari per i reati di atti persecutori e diffusione illecita di video dal contenuto sessualmente esplicito (Revenge porn) nei confronti della ex compagna, 22 anni, e ha continuato a perseguitarla. Così per un venticinquenne residente a Cagliari e domiciliato a Chia, disoccupato con precedenti denunce a carico, si sono aperte le porte del carcere di Uta. 

Stamattina a Chia i carabinieri della stazione di Pula hanno dato esecuzione a un'ordinanza che sostituisce la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso dalla Seconda Sezione Penale della Corte d'Appello di Cagliari.

Il provvedimento odierno scaturisce da ulteriori atti persecutori posti in essere dall'uomo nei confronti della propria ex. Dal momento che la misura si è rivelata non sufficiente a impedire ulteriori attività il disturbo da parte del giovane nei confronti della donna, la magistratura competente ha dovuto aggravare la misura cautelare volta ad impedire la prosecuzione di tali comportamenti.