CAGLIARI. "Un farmaco non approvato per il trattamento del Covid viene utilizzato per la terapia domiciliare", lo denuncia l'infettivologo dell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari Goffredo Angioni.
"Tra ieri ed oggi mi sono arrivate notizie inquietanti sulla terapia domiciliare riservata ai pazienti Covid", scrive allegando un documento alle sue dichiarazioni.
"La prima riguarda un documento, che allego nelle foto, riguardante un incontro, svoltosi mesi fa in modalità online, con il 'Comitato Cura Domiciliare Covid', fondato dall’avvocato Grimaldi. Ho partecipato all’incontro, unitamente agli altri professionisti che si stanno occupando di Covid in Sardegna, unicamente per cortesia istituzionale dal momento che l’invito mi era arrivato dall’assessorato alla sanità della Regione.
Conoscevo già il comitato (per un battage pubblicitario che va avanti da mesi) e non ero d’accordo con le idee propugnate.
A differenza di quanto riportato nel resoconto, che allego, ho avuto una discussione piuttosto animata con il Dr. Cavanna, dal momento che chiedevo su quali basi scientifiche (che significa pubblicazioni su riviste autorevoli) basassero il loro protocollo, dopo aver argomentato citando le fonti sulle quali si basano le Linee Guida Internazionali che condivido appieno.
Inutile dire che sto ancora aspettando e che, per quanto mi riguarda, non ci sarà altro incontro in futuro.
Credo che questo faccia il paio con un’altra notizia, molto grave, di cui sono stato avvisato pochi minuti orsono, e cioè di una mail, giunta nella casella istituzionale dei MMG, sull’utilizzo di Ivermectina (il cui utilizzo non è approvato) per il trattamento del Covid.
Vorrei essere chiaro: la terapia anti Sars CoV2 che io consiglio è solamente quella approvata ufficialmente dal ministero della Salute italiano. Diffido chiunque dall’affiancare il mio nome a qualsiasi altro protocollo terapeutico".
- Redazione