CAGLIARI. Alimenti mal conservati in due chioschi di Porto Cervo e una cucina non autorizzata in uno stabilimento sul litorale di Sant'Anna Arresi. Sono le scoperte fatte dai carabinieri del Nas, che in tutta Italia hanno realizzato una campagna di controlli negli stabilimenti balneari e negli esercizi di ristorazione e bar sulle spiagge.
In totale, su quasi 900 passate in rassegna, per una su tre sono emerge irregolarità. Sono state contestate 351 violazioni, per un ammontare di sanzioni pari a 202 mila euro.
In Sardegna sono stati denunciati i titolari di due chioschi-bar in prossimità delle spiagge a Porto Cervo "per aver detenuto complessivamente 85 kg circa di prodotti ittici, carne e pane risultati in cattivo stato di conservazione poiché congelati arbitrariamente e tenuti in contenitori non destinabili al contatto con gli alimenti", si legge nella nota dei carabinieri.
Mentre è stato "segnalato alla competente autorità amministrativa e sanitaria il legale rappresentante di uno stabilimento balneare sito in Sant’Anna Arresi, per aver omesso di comunicare al locale comune la presenza presso il proprio chiosco di ambienti ed attrezzature destinati alla preparazione e somministrazione di alimenti. I locali sono stati sigillati".