CAGLIARI. La dea era bendata ma anche lui, quando si è trovato davanti i soldi della vincita (non sua) non ci ha visto più. Li ha intascati, ha aggredito i legittimi proprietari, ma gli è andata male: è stato arrestato: nei guai un ventisettenne nigeriano. 

L'episodio risale alle 14 di ieri, in un noto bar di via Roma. Una coppia, dopo un caffè, ha deciso di inserire una moneta nelle slot machine. Giocata fortunata, che ha fruttato 81 euro. Ma la macchinetta si è bloccata e ha restituito solo una moneta. Il titolare ha chiesto di pazientare, in attesa del riavvio, e l'intero importo sarebbe stato erogato. 

La scena no è sfuggita al ventisettenne che, approfittando di un momento di distrazione della coppia - lui 37 anni e lei 54 - si è impossessato delle monete appena emesse dall'apparecchio. I due hanno protestato e lui, per tutta risposta,  ha colpito con un pugno al volto l’uomo e dato un calcio alla donna. Poi ha spaccato una bottiglie minacciando il rivale e cercando di colpirlo all'addome. 

Sono partite le chiamate al 113 e una Volante è arrivata immediatamente sul posto: l’autore della tentata rapina è stato quindi condotto in Questura in stato di arresto, mentre i due fidanzati dopo avere formalizzato la denuncia hanno finalmente potuto avere la somma vinta.