SADALI. Tre settimane fa è stato inaugurato a Sadali un nuovo centro vaccinale (QUI LA NOTIZIA), ad oggi però il sistema funziona a singhiozzo. Non arrivano abbastanza vaccini quindi gli abitanti del paese, e di quelli limitrofi, non riescono a vaccinarsi e sono costretti a fare chilometri per ricevere il siero anti Covid. Lo conferma la sindaca Barbara Laconi che parla di un “grave disguido”.
“Da quando abbiamo aperto il centro, il 26 giugno, ci sono arrivate in tutto 72 dosi, quindi abbiamo vaccinato lo stesso numero di persone. I medici hanno ordinato i sieri ma non ne hanno più ricevuto. Non sappiamo perché”, spiega la sindaca. “Hanno bloccato le forniture, per questo siamo preoccupati anche perché tante persone non possono spostasi per raggiungere gli hub vaccinali più lontani”, dice.
“Non sappiamo se ci sia una carenza di dosi, non abbiamo certezze. Uno dei nostri medici ha ordinato 250 vaccini ma la richiesta è stata annullata. Il nostro è un centro territoriale, non è un hub, quindi come sindaci ci siamo mossi in questo modo: abbiamo consegnato le schede ai cittadini per le prenotazioni e per ora abbiamo raccolto richieste di pazienti che hanno dai 16 anni fino ai 60. Più o meno ogni paese (Esterzili, Sadali e Seulo) ha avuto circa un centinaio di adesioni, ma stiamo ancora raccogliendo prenotazioni”. Quindi sono almeno trecento, per adesso, le persone in attesa del vaccino.