In Sardegna

Teulada, gabbie metalliche e tagliole nella riserva di caccia abusiva: indagato 79enne di Santadi

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TEULADA. Scoperta a Teulada, in località Bega Su Loi, una riserva di caccia abusiva per la cattura dei cinghiali: nel corso di un'operazione del corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna ha scoperto l'attività illecita di un 79 enne di Santadi, che è stato indagato per "bracconaggio aziendale". Nel terreno recintato - di oltre 210 ettari - il proprietario del fondo (incensurato) nascondeva sette gabbie metalliche strategicamente piazzate sulla via di uscita di stretti corridoi tra la vegetazione, nei quali gli animali selvatici erano attirati tramite la pratica illegale del foraggiamento con grano o mais.

Il fondo costituiva, probabilmente, una riserva di caccia abusiva per la cattura sistematica dei cinghiali. Sequestrati, inoltre, 90 strumenti di cattura tra lacci, tagliole e paratie di metallo chiodate. Il proprietario del fondo, un incensurato 79enne di Santadi, è stato indagato ma si sta valutando anche la posizione di altri soggetti.

 Le operazioni del corpo forestale si inquadrano nella complessiva attività di contrasto al fenomeno del bracconaggio in tutte le sue fattispecie, a tutela della biodiversità e della salute dei cittadini.