In Sardegna

Portavoce, ufficio stampa e capi di gabinetto: emendamenti per azzerare tutto in Regione

Emendamento

CAGLIARI. In consiglio regionale, durante la discussione sulla legge 107 che riorganizza lo staff della presidenza della giunta, arriva l'emendamento che cancella la figura del portavoce e sembra azzerare l'ufficio stampa della giunta. Il primo firmatario è il sardista Franco Mula. Il provvedimento andrebbe a incidere sull'articolo 11  della legge 3 del 2009, quella che governa appunto le chiamate di portavoce e giornalisti che devono gestire la comunicazione degli assessorati. 

Il punto 1 dell'emendamento cambia la formulazione del primo comma, cancellando il portavoce. Verrebbe coinvolto Mauro Esu - il cui nome sul sito della Regione non compare più con quel ruolo - travolto dallo scandalo del pranzo di Sardara e nei cui confronti è stato aperto un procedimento disciplinare. Il terzo punto invece riguarda "i contratti di natura fiduciaria stipulati ai sensi dell'articolo 11", che "sono risolti di diritto il giorno di entrata in vigore della legge". E in consiglio regionale c'è chi interpreta così la norma: licenziamento per tutti i componenti dell'attuale ufficio stampa. 

Con un altro emendamento, all'articolo 9 della legge in discussione, si  prevede anche la decadenza di diritto, quando la legge entrerà in vigore, di tutti i nominati negli uffici di gabinetto degli assessorati: si salvano solo quelli che, per ricoprire l'incarico, sono in aspettativa dalla magistratura ordinaria e contabile.