CAGLIARI. Sono oltre 700 le persone accolte nei primi cinque anni di attività di test rapido per Hiv offerto da Lila Cagliari per un totale di 1098 test effettuati. I dati del servizio di test rapido organizzato dai volontari sono stati presentati al congresso internazionale Hep-Hiv 2021 sviluppatosi in modalità virtuale dal 5 al 7 maggio. L'incontro è organizzato dal Dipartimento di malattie infettive del Rigshospitalet, ospedale universitario di Copenaghen, che ogni anno coinvolge centinaia di realtà impegnate nella lotta all’Hiv in Europa con la European Testing Week.
Al meeting hanno partecipato gli esperti dalla comunità scientifica internazionale, dalla sanità pubblica e delle associazioni no profit impegnate nella lotta all’Hiv e alle epatiti.
La conferenza ha affrontato in modo specifico l’impatto della pandemia sui centri di malattie infettive e ha raccolto l’esperienza traumatica di tutti i Paesi sulla ridotta disponibilità ad accedere al test e agli altri servizi sanitari. La conferenza ha presentato i risultati, le migliori pratiche e le sfide più recenti nel campo della prevenzione dell’epatite C, dell’Hiv, della Tubercolosi e delle infezioni sessualmente trasmissibili, evidenziando i progressi compiuti nell’attuazione delle politiche di screening e di trattamento precoce.
Anche l’esperienza di Lila Cagliari è stata riconosciuta con la discussione del poster Rapid Hiv test in Sardinia, a lookback at first 5 years of Lila Cagliari testing service. In 5 anni di attività sono state accolte 762 persone che hanno avuto l’opportunità di incontrare gli operatori formati sulla prevenzione dell’Hiv, sono stati somministrati complessivamente 1098 test salivari o capillari per Hiv, Hcv e Sifilide, sia nella sede dell’associazione in via Dante 16 a Cagliari che nelle facoltà universitarie di Cagliari e Monserrato in occasione delle testing week del 2019.
Il servizio è stato inaugurato nel 2016, in occasione della Testing Week europea e si è progressivamente strutturato con test di nuova generazione e una offerta che dalla prevenzione dell’Hiv si è estesa progressivamente alla lotta all’epatite C e alla Sifilide.
Il servizio inaugurato nel 2016 aveva l’obiettivo di offrire un’alternativa al servizio pubblico nella scelta di orari e giorni di apertura differenti, un ambiente non giudicante in cui potersi confrontare con personale esperto e formato aderendo al modello Cbvct europeo, facendo riferimento al protocollo Cobatest. Fondamentale l’attenzione ai bisogni dell’utenza e l’integrazione di volontari dell’associazione di professionalità diverse.
Oltre alla gratuità e l’accesso confidenziale al servizio, le aperture in orario notturno e nei weekend sono state fondamentali per ampliare l’offerta dei servizi di screening del territorio che sono prevalentemente ospedalieri. L’emergenza sanitaria globale ha imposto una chiusura forzata di tre mesi nel 2020 per poter preparare una riapertura in sicurezza che ha permesso di continuare a dare risposte alle centinaia di persone che hanno avuto bisogno di un test anche quando gli ospedali erano concentrati esclusivamente sul contrasto del coronavirus.
La conferenza si è conclusa con un invito all'azione mirata e alla realizzazione di sinergie ancora più efficaci nel campo della prevenzione e Lila Cagliari continuerà nel suo impegno con l’offerta del test rapido già dal prossimo sabato 15 maggio, per cui è necessario prenotare telefonicamente al 3475565300.
- Redazione