In Sardegna

Denise ha gravi disabilità ma le negano il vaccino: "Sciopero della fame e della sete"

nonnis

 

SANTADI. Pronto a iniziare lo sciopero della fame e della sete. Cristian Nonnis è il padre di Denise, 17 anni, affetta da tetraparesi spastica e in ventilazione meccanica assistita 24 ore su 24. "Per tacere delle altre problematiche", aggiunge il padre. Eppure "a oggi non è neanche presa in considerazione per la somministrazione del vaccino anticovid", è la denuncia. E non c'è certo da pensare che la ragazza non sia abbastanza fragile. Non sono stati contattati nemmeno i genitori, in qualità di caregiver. 

 

SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE Aspetterò sino a domenica, poi da lunedì inizierò lo sciopero della fame e della sete....

Pubblicato da Cristian Nonnis su Mercoledì 12 maggio 2021

"Allora qual è il motivo? Perché sono state vaccinate varie categorie e le persone fragili come Denise non lo sono ancora state?", si chiede Nonnis, pronto alla protesta estrema. "Perché le persone come Denise necessitano di una campagna vaccinale a domicilio e, testuali parole, tale campagna costituisce una "perdita di tempo rispetto ai numeri che devono essere raggiunti". In altre parole, la campagna vaccinale non è tesa, come dicono, a tutelare i soggetti fragili, vaccinati i quali si potrebbe tornare alla "normalità", ma a produrre numeri", aggiunge.

"A partire da lunedì, quindi, nel caso la Asl non si faccia sentire", è l'annuncio di un padre deciso a tutto per difendere la figlia, "intraprenderò questa azione tesa a dar voce a Denise e a rivendicare i suoi diritti. Perché Denise ha diritto a essere riconosciuta come persona e non come numero negativo capace di rallentare i presunti numeri positivi da raggiungere".
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