SAN SPERATE. Preoccupa il destino di 120 dipendenti del punto vendita Conforama di San Sperate. Il negozio risulta chiuso e, stando a quanto emerge, tutti i lavoratori sono stati messi in cassa integrazione. A segnalare la situazione sono i consiglieri regionali del partito democratico.
"Potrebbe essere perché la Sardegna si trova in zona rossa da quasi ormai tre settimane e le disposizioni restrittive per arginare il contagio obbligano alla chiusura alcune attività, come pare abbia motivato la proprietà che vanta in Italia ben 19 punti vendita, uno dei quali anche a Sassari, nel ricorrere alla Cig", spiegano in una nota, ma "n realtà quel punto vendita per le categorie merceologiche che tratta, potrebbe essere aperto al pubblico, considerato che, tra gli altri prodotti, vende elettrodomestici, telefonia ed elettronica"
“Ci auguriamo - proseguono i consiglieri -, che quella di Conforama Italia sia solo una scelta più restrittiva di quanto non prevedano le indicazioni del DPCM e legata a una contingenza momentanea. Quello che non vorremmo e che bisogna scongiurare, è che la chiusura temporanea sia il preludio, da parte di Conforama Italia, dell’abbandono della piazza cagliaritana e della chiusura definitiva e su questo invitiamo la giunta regionale e i sindacati a vigilare