CAGLIARI. Uno andava a forte velocità, zigzagando tra le corsie, diretto verso Cagliari. Un altro andava nella stessa direzione, ma contromano. Automobilisti, entrambi ubriachi, hanno aggredito gli agenti che li hanno fermati sulla 131, in una notte turbolenta per la polizia.
Il responsabile del primo episodio è un cinquantunenne di San Sperate. Intorno alle 21,30 all'altezza di Sestu ha superato a folle velocità un poliziotto che stava andando a prendere servizio, che ha deciso di intervenire. Era in uniforme: lo ha fermato. L'uomo è sceso dall'auto e gli ha sferrato un pugno al volto. A fermarlo sono stati altri poliziotti, chiamati dal collega prima dell'intervento. Impossibile sottoporlo all'alcol test: si è rifiutato e non si è calmato nemmeno quando sul posto sono arrivati dei parenti. Per l'automobilista è scattato l'arresto per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.
È riuscito a fare di peggio un trentasettenne di Oristano: intorno alle 23 sono arrivate numerose chiamate al 113 che segnalavano un'auto in contromano diretta verso Cagliari. Le Volanti l'hanno intercettata al tredicesimo chilometro. L'oristanese è stato fermato. Era ubriaco. Mentre gli agenti procedevano con i controlli, con uno scatto si è lanciato in mezzo alla carreggiata buia. I poliziotti hanno dovuto rischiare molto per riportarlo nell'auto di servizio. E mentre era dentro si è abbassato la mascherina per sputare contro uno di loro. Così anche per lui è scattato l'arresto.