CAGLIARI. Non aveva "gli elementi di sicurezza visibili alla luce ultravioletta e non presentava la pellicola con degli ologrammi visibili tramite raggi Uv". Era falso, quindi, il passaporto che un guineano di 23 anni ha presentato ieri all'ufficio per l'immigrazione della questura di Cagliari: il documento, che risultava emesso tre anni fa, era necessario per chiedere la conversione del permesso di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato.
L'agente ha subito notato le anomalie, confermate da un'analisi più approfondita effettuata con i colleghi della squadra Mobile. Così è scattato l'arresto del giovane straniero. E le indagini proseguono per capire chi gli abbia fornito il documento: si tratta dell'ennesimo episodio scoperto dalla polizia.