In Sardegna

Caos a Carbonia sui rimborsi contestati agli assessori grillini, il sindaco: "Se c'è errore ripareremo"

 

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CARBONIA. Scoppia la bagarre in municipio a Carbonia sui rimborsi chilometrici erogati agli assessori della giunta targata Movimento 5 Stelle. Soldi richiesti e concessi  non solo per indennizzare viaggi legati a riunioni di giunta o di consiglio, ma anche per la partecipazione a feste della birra, celebrazioni di matrimoni e funerali.  Sono spuntati rimborsi di oltre  400 euro mensili-  con il via libera degli uffici- concessi all'assessore alle attività produttive del comune di Carbonia Mauro Manca (QUI LA NOTIZIA). La seduta del consiglio comunale di ieri sera è sfociata nel caos. Opposizione sulle barricate e rabbia del pubblico presente in aula, tra fischi per gli assessori coinvolti nella vicenda. 

"Il sindaco non sta facendo rispettare la legge, forse dorme? La metà della sua giunta chiede rimborsi illegittimi e voi parlate di tagli ai costi della politica? Si è raggiunto il limite", attacca il consigliere di minoranza Giuseppe Casti. E così tutta l'opposizione si scaglia contro la giunta del sindaco Paola Massidda per quegli indennizzi che, anche secondo il parere della Corte dei Conti datato dicembre 2016, non sarebbero legittimi. Ma tra i consiglieri di maggioranza arriva la replica: "Tempo fa venne fatta una segnalazione per alcuni assessori che prendevano rimborsi di viaggio perché dichiaravano la residenza fuori da Carbonia e invece tutti sapevano che abitavano in città. Allora cosa è più grave? Dichiarare il falso oppure venire rimborsati per 13 volte per venire a lavorare?", commenta il consigliere Zonza. E anche il sindaco si difende dalle accuse: "Avete fatto un gioco delle parti meschino, ancor prima di fare la gogna in questa seduta del consiglio, chiamando tutti i vostri amici ad applaudire, avreste dovuto darci comunicazione di questi esborsi errati".

Nel bel mezzo della "bagarre", poi, c'è anche l'imprevisto: l'assessore alla Cultura e allo spettacolo Sabrina Sabiu ha un malore. Così vengono interrotte per qualche minuto le riprese video della seduta. Ma i fischi dei cittadini presenti in aula, indignati, continuano. E nella bolgia degli attacchi agli amministratori grillini "colpevoli di aver chiesto indennizzi con motivazioni tra le più assurde", il sindaco assicura: "Non ero a conoscenza di questi esborsi, ma ora senza dubbio, se ci sono stati errori, provvederemo alla correzione e ripareremo alla questione". Ma sul web i cittadini si scatenano: "Vergognosi", "Rimborsopoli?". E ancora "È uno scherzo che il consigliere Manca ha preso il rimborso per partecipare alla festa della birra?".