CAGLIARI. Il suo incubo durava da più di 6 anni. L'8 marzo scorso (ironia della sorte, anche giornata internazionale della donna), quell'ultimo episodio di violenza che è stato però l'inizio della fine. Quel giorno i poliziotti della Volante di Cagliari erano stati allertati da un passante: "C'è una ragazza accasciata sul lato della strada". Arrivati sul posto, in via Peretti, avevano visto con i loro occhi i segni di violenza sul suo corpo e intuito tutto. Da quel momento si sono presi cura di lei e hanno fatto partire le indagini degli investigatori della Mobile.
È finito così in manette un trentenne cagliaritano, pluripregiudicato, responsabile dei reati di maltrattamenti e lesione continuate nei confronti della propria compagna.
Le indagini hanno permesso di ricostruire le violenze e le vessazioni subite dalla donna, perpetrate dell’uomo con calci, pugni ed oggetti contundenti. Un incubo per la vittima che durava da oltre 6 anni e che è terminato con l’emissione da parte della Autorità Giudiziaria del provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti del suo aguzzino.