SASSARI. Escalaplano (Istituto comprensivo), Guasila (Istituto comprensivo), Monti (Istituto comprensivo), Scano Montiferro – Tresnuraghes- Sagama- Sennariolo (Istituto comprensivo), Neoneli-Ula Tirso (Scuola Primaria), Olbia (Infanzia e Primaria), Posada (Primaria e secondaria di primo grado), Thiesi (Istituto comprensivo), Uta (primaria e secondaria di primo grado), Villaspeciosa(infanzia), Allai e Nughedu Santa Vittoria (scuola primaria), Mores e Ittireddu (istituto comprensivo), Samugheo (riqualificazione e ampliamento del polo scolastico di via Brigata Sassari) e provincia di Sassari con significativi interventi di riqualificazione nel Liceo Azuni e nell’Istituto Pellegrini. Sono pronti 14 nuovi concorsi di progettazione per le scuole del Nuovo millennio previsti dal progetto Iscol@. Questa mattina a Sassari, al Liceo Domenico Alberto Azuni, il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena, insieme ai sindaci dei Comuni coinvolti, hanno illustrato contenuti e finalità dei 14 documenti preliminari alla progettazione conclusi. Era presente l'intero gruppo di lavoro, coordinato da Alessandra Berry e Matteo Frate, che all'interno della Regione segue sin dall'inizio il programma di interventi nel campo dell’edilizia scolastica.
Pigliaru.“La Sardegna ha dei grandi nemici: si chiamano spopolamento, dispersione scolastica, demotivazione, scetticismo. Il modo per sconfiggerli è dimostrare che unendo le forze, con serietà, impegno e ottimismo, possiamo cambiare il nostro mondo ad iniziare dall’istruzione, il punto di partenza più naturale”, ha detto il presidente Pigliaru. “Tutti dovrebbero avere la fortuna di studiare in una scuola di cui si resta orgogliosi per tutta la vita, in cui ci si è davvero sentiti parte di una comunità, come è successo a me in questo liceo. Il nostro obiettivo è diffondere questo privilegio in tutto il territorio - ha spiegato Francesco Pigliaru -, perché per un ragazzo è più difficile lasciare la scuola se la sente come una comunità, una squadra. Negli edifici scolastici siamo intervenuti subito con le manutenzioni, perché i crolli erano all’ordine del giorno e i nostri ragazzi hanno diritto a scuole sicure, ma contemporaneamente abbiamo lavorato per creare situazioni che restituiscano proprio il senso di comunità, di squadra, con tutto il valore sociale che ne deriva. Ci siamo riusciti grazie al coraggio e talvolta all’eroismo dei territori, alla lungimiranza di amministrazioni locali che hanno saputo superare vecchie logiche di campanile per connettere energie e competenze, per pensarsi come una cosa unica - ha sottolineato -, come una città formata da tanti piccoli paesi, e realizzare insieme scuole efficienti, moderne, pronte ad ospitare la didattica del nuovo millennio. Ciò significa nello stesso tempo diffondere occupazione: tanta edilizia, con l’apertura di mille cantieri, ma anche progettisti, insegnanti, psicologi e altre figure di alta professionalità, per oltre tremila posti di lavoro creati.” In chiusura del suo intervento il presidente Pigliaru ha illustrato il sito di Iscol@, on line da oggi. “Chiunque può monitorare dove stiamo intervenendo, con quali risorse e per fare cosa, seguendo ogni singola procedura sulla mappa - ha concluso -, nel segno della trasparenza.”
Dessena. “Iscol@ – ha spiegato l’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena- è una sfida per il futuro e oggi a Sassari abbiamo raccontato un altro tassello della costruzione di una nuova istruzione per i nostri giovani. Un lavoro straordinario su nuove scuole e messa in sicurezza di altre, in tutto il territorio regionale. Dove strutture scolastiche e didattica sono in stretta connessione. Oggi parliamo di nuovi concorsi di progettazione per 55 milioni di euro, ma abbiamo investito un totale di 250 milioni. Cifre che si traducono in studenti più contenti e soddisfattI di frequentare laboratori e acquisire maggiori competenze, anche trasversali”.
Concorsi di progettazione. Gli interventi, già definiti, sono stati delegati agli Enti locali che prepareranno, nei prossimi giorni, i bandi per i concorsi di progettazione. Questi saranno gestiti attraverso la piattaforma CAT della Regione. La Giunta ha investito nel programma Iscol@ un totale di circa 250 milioni per manutenzione e riqualificazione delle scuole. I 14 nuovi concorsi di progettazione si sommano ai 10 già avviati, ai 4 concorsi di idee banditi dal Miur e alla scuola già realizzata a Olbia (investimento di 57 milioni), per un totale di 29 scuole del Nuovo Millennio. I lavori di realizzazione partiranno nei primi mesi del 2018. Sono state pensate secondo un modello innovativo che ha reso protagonisti gli attori locali come i sindaci, i commissari delle Province, i Dirigenti scolastici, le famiglie e gli studenti, e ancora l’Unità di Progetto Iscol@ della Regione, il gruppo di lavoro delle Università di Cagliari, Sassari e del Politecnico di Milano.
La filosofia e l’obiettivo. Gli istituti scolastici saranno aperti per l’intera giornata diventando così punti di riferimento per tutta la comunità. I ragazzi potranno praticare sport, sperimentare nuove forme di apprendimento attraverso la didattica e i laboratori dedicati, in orario extracurricolare.
La sfida dell’istruzione e dei piccoli centri. Gli interventi riguarderanno le scuole di Sono progetti che rispondono alle esigenze di piccoli Comuni che hanno accettato la sfida di unirsi e creare nuove scuole aperte al territorio in un dialogo continuo con le comunità.
Oggi è stato presentato il nuovo sito dedicato ai progetti di Iscol@: www.Iscol@.it. Contiene tutte le informazioni sugli interventi di edilizia scolastica e la sezione con i laboratori didattici. Grazie al sito è possibile seguire in maniera trasparente lavori realizzati e l'avanzamento di quelli in lavorazione e visionare, attraverso la carta geografica interattiva, la georeferenziazione degli interventi in maniera dettagliata.
Parallelamente vanno avanti le iniziative legate a Tutti a Iscol@ che ha l'obiettivo di migliorare la qualità della didattica e dell'offerta formativa.