CAGLIARI. Trascorreva le sue giornate a tormentare ragazze del suo paese: un vizio che aveva dal 2004. Ma i poliziotti della Squadra Mobile, nella serata di ieri, lo hanno arrestato mettendo fine al suo “divertimento”.

Un incensurato, residente a Burcei, utilizzava una cabina telefonica vicino alla Questura di Cagliari: da qui, in modalità anonima, spediva sms dal contenuto molesto. Le segnalazioni delle vittime, esasperate dall’incessante flusso di messaggi anonimi e la “pazienza” del personale della Terza Sezione della Squadra Mobile, hanno portato all’individuazione dell’uomo che, nella serata di ieri, è stato sorpreso subito dopo l’invio dell’ennesimo messaggio. Chiamato a rispondere di atti persecutori, su disposizione del pubblico ministero, è stato portato in carcere a Uta.