In Sardegna

Covid, Jerzu: “Gli ultra ottantenni sono stati vaccinati”

vaccini-jerzu

 

 

JERZU. “Gli ultra ottantenni di Jerzu sono stati vaccinati”. Lo fa sapere l’amministrazione comunale scrivendo un post sui social. 

“Jerzu è uno dei pochissimi centri in Sardegna ad aver completato la vaccinazione degli ultra ottantenni”, si legge.

“Un dato in linea con le migliori performances delle regioni italiane più virtuose. Hanno accettato di sottoporsi alla vaccinazione ben il 77,3% degli aventi diritto tra tutti i nati dal 1936 al 1941 (entrambi compresi). Il 62,22%​ è stato invece il dato di partecipazione tra i nati dal 1919 al 1935 (entrambi compresi). 

Un ‘grazie’ sincero va all'assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, ad Ats Sardegna, alla Assl Lanusei, al Servizio di Igiene di Pubblica di Jerzu che hanno permesso, in stretta collaborazione con l'amministrazione comunale, la somministrazione, tra​ la giornata odierna e la giornata di una settimana fa, di ben 186 dosi di vaccino.

Un 'grazie' sincero, sentito, per nulla retorico, va ai sindaci dell'Ogliastra componenti la Conferenza socio-sanitaria dove si è lavorato e si lavora incessantemente con uno straordinario spirito di collaborazione in totale assenza di anacronistici, sterili e deleteri campanilismi.

Se così non fosse stato, se in Conferenza non regnasse questa armonia, questa capacità di 'guardare oltre',​ a Jerzu non sarebbe toccato il 'privilegio' di partire per prima e di poter 'vantare' al 10 marzo (con ben 21 giorni di anticipo sul termine previsto dalla Regione) la vaccinazione completa degli over 80.

L'auspicio per il futuro prossimo è che tutte le persone ammalate, costrette a letto, impossibilitate a recarsi nelle strutture deputate alla vaccinazione possano essere vaccinate quanto prima e che, soprattutto, al di là dell'età anagrafica, qualsiasi persona affetta da una o più patologie possa essere vaccinata quanto prima.

Constatare inoltre che una giornata così importante, e impegnativa si sia svolta in totale sicurezza, in una sede calda e confortevole, senza alcuna fila, senza alcun disagio per i nostri anziani, senza alcuna sbavatura, ci rende oltremodo orgogliosi e fiduciosi per il proseguimento della campagna vaccinale che ci porterà fuori dall'incubo in cui siamo precipitati da un anno ormai”.