In Sardegna

Donato un ecografo di ultima generazione al Microcitemico

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CAGLIARI. La Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus e la Fondazione Vodafone Italia hanno donato all’ospedale pediatrico Microcitemico Antonio Cao di Cagliari dell’Arnas G. Brotzu, un ecografo di ultima generazione dotato di 3 sonde, in grado di realizzare ecografie di secondo e terzo livello per la diagnosi accurata della salute del feto. 

Le due fondazioni sono impegnate in prima linea dall'inizio della pandemia con iniziative a supporto dell'emergenza sanitaria, e hanno ufficialmente consegnato lo strumento questa mattina.

Si tratta di un “macchinario altamente sofisticato offerto al più grande ospedale pediatrico della Sardegna dove avvengono circa 3.000 screening ecografici e in cui il macchinario donato contribuirà a realizzare percorsi nascita sicuri per le mamme e i loro bambini nell'ambito del Progetto Maternità Covid 19 della Fondazione Francesca Rava sostenuto da Fondazione Vodafone Italia”, così si legge su una nota.

L’incontro istituzionale è avvenuto alla presenza di Raimondo Pinna, direttore sanitario dell’Arnas G. Brotzu, Maria Rosaria Ibba medico del Microcitemico, Emma Bajardi, Project Manager Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus e Luca Bilardi, Corporate Sales Manager Vodafone in Sardegna. Insieme hanno consegnato la Targa di ringraziamento dedicata alla donazione. 

 “A nome di tutta la Direzione aziendale, esprimo la mia più sincera gratitudine alla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus e Fondazione Vodafone Italia per la donazione di questo importante ecografo. Il macchinario, destinato al reparto di Diagnosi prenatale e preimpianto del Microcitemico di Cagliari, renderà ancora più sofisticata la dotazione tecnologica del più grande ospedale pediatrico della Sardegna. La diagnosi prenatale è un esame fondamentale per individuare eventuali patologie congenite e malattie rare. Il nostro Centro è un riferimento regionale sia per la diagnosi che per la cura delle principali malattie rare e l'avere a disposizione apparecchiature moderne e di ultima generazione ci permette di fornire assistenza diagnostica e terapeutica di altissimo livello. Gesti come questi di grande generosità non possono che incontrare tutta la nostra gratitudine”, ha dichiarato Paolo Cannas, commissario straordinario dell’Arnas G. Brotzu.

“Abbiamo lavorato molto sin dalla prima ondata di questa emergenza e continuiamo a farlo senza sosta. Siamo orgogliosi del nostro progetto Maternità Covid-19 e profondamente grati a Fondazione Vodafone Italia che ci sostiene nel difendere le mamme e i bambini anche in Sardegna. Il Microcitemico Antonio Cao di Cagliari non è solo il più importante ospedale della Sardegna, ma anche punto di riferimento per le mamme provenienti da altre Regioni del Sud Italia e affette da malattie rare”, ha dichiarato Emma Bajardi, Project Manager Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus, che ha aggiunto: “Siamo grati anche per la possibilità di far giungere il nostro aiuto contro il Covid-19 anche a Crotone, Napoli e Agrigento”.

“Oggi a Cagliari, si inaugura la prima tappa di un percorso che Fondazione Vodafone ha intrapreso assieme a Fondazione Francesca Rava, nel sostenere concretamente le persone colpite dalle conseguenze sanitarie della pandemia – commenta Adriana Versino, consigliere delegato di Fondazione Vodafone Italia. - Affrontare la maternità in sicurezza in un momento così difficile, vuol dire guardare al futuro con fiducia. Va in questa direzione il nostro contributo per una struttura all’avanguardia come il Microcitemico Antonio Cao di Cagliari”.

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