CAGLIARI. Il Tribunale ha deciso: confisca dei beni mobili e sorveglianza speciale ai domiciliari per il 50enne cagliaritano che, a marzo del 2019, era stato arrestato per droga. L'uomo era entrato agli onori della cronaca perché aveva sotterrato quasi 57mila euro in contanti nel giardino di casa, in una villa del litorale di Quartu. E nonostante non avesse, all'apparenza, redditi tali da potersi permettere una vita agiata, inviava migliaia di euro alla madre. In parallelo, però, gestiva un traffico di droga.
L’indagine personale e patrimoniale, svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine di Cagliari, è partita quando il 50enne è stato arrestato a marzo scorso dalla Squadra Mobile per spaccio. Si era scoperto allora che l'uomo, seppur privo di fonti lecite di sostentamento, aveva in uso un costoso mezzo, l’autocarro pick-up Ford Ranger full optional, acquistato nel dicembre 2018 per il prezzo di 37.235 euro, che risultava intestato alla madre settantenne, titolare di una modesta pensione.
In una villa del litorale quartese, dove il 50enne era ospite abituale di una donna e della sua famiglia, era scattata la perquisizione: 56.700 euro erano confezionati sottovuoto e sotterrati nel giardino. Le successive indagini personali e patrimoniali svolte dalla Divisione Polizia Anticrimine accertavano che il nucleo familiare fattuale del soggetto non rispecchiava affatto la situazione anagrafica formale, pertanto le indagini patrimoniali hanno interessato la famiglia formale, quella di fatto e la famiglia d’origine.
La tesi formulata dal Questore e condivisa dall’Autorità Giudiziaria è che il mezzo e la somma sotterrata in giardino risultano di valore sproporzionato rispetto ai redditi modesti del 50enne e della sua famiglia. Inoltre è ampiamente dimostrato che il prevenuto abbia svolto in modo sistematico e continuativo, con un ruolo di primario rilievo nella malavita locale, attività di traffico di sostanze stupefacenti.
Per questo il Tribunale, condividendo pienamente le risultanze investigative della Divisione Anticrimine, ha deciso la confisca sui beni mobili tuttora in sequestro penale, nonché la misura di Prevenzione personale della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno nel comune di residenza per la durata di 3 anni.
Pertanto per i prossimi 3 anni lo stesso dovrà presentarsi quotidianamente alla P.S. e avrà il divieto di uscire da casa dalle ore 21 alle 7 del mattino. Dovrà inoltre osservare l’ulteriore misura dell’Obbligo di Soggiorno nel comune di residenza, Quartucciu.