In Sardegna

Turismo, un fondo per imprese e lavoratori sardi in crisi per il Covid

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CAGLIARI. Quello turistico in Sardegna è uno dei settori più colpiti dalla crisi causata da mesi di epidemia di Covid. Per questo l’Ente Bilaterale Turismo Sardegna ha deciso di istituire un fondo dedicato a titolari di imprese del turismo e dipendenti, in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus: 350mila euro destinati alle aziende associate che si trovano in regola con il versamento delle quote contributive. Le aree di intervento definite nell’apposito “Accordo per Intervento Straordinario Sostegno al Reddito 2020 - Emergenza Covid 19” siglato dalle parti sociali dell’Ente (Faita, Federalberghi, Fiavet, Fipe, Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs) sono quattro: l’attività formativa, la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, il contributo stagionalità per il sostegno al reddito dei lavoratori stagionali e, infine uno per tutti i lavoratori con figli a carico. 

“Il Covid ha messo in ginocchio molte aziende che non hanno potuto neanche usufruire di un sostegno economico statale o regionale”, ha spiegato il presidente di dell’Ente Bilaterale Turismo Sardegna Giuseppe Atzori, “per questo abbiamo deciso di pensare anche a chi, a causa della pandemia, non potrà svolgere il proprio lavoro o ha realizzato un fatturato più che dimezzato rispetto all’anno scorso”.

“Le categorie di intervento sono state scelte sulla base delle esigenze che abbiamo riscontrato tra aziende e lavoratori”, aggiunge Gian Mario Pileri, vicepresidente Ebts, “per rispettare tutte le norme anticovid, e rendere più agevole la richiesta, abbiamo rinnovato il nostro sito e inserito gli appositi moduli che possono essere compilati utilizzando una procedura molto intuitiva”.

Nel 2019 Ebts contava oltre 3500 aziende associate, di cui: 2660 pubblici esercizi, 469 strutture ricettive, 74 servizi turistici, 72 agenzie di viaggi e tour operator, 71 porti e approdi, 58 stabilimenti balneari, 54 campeggi e villaggi e il restante 59 appartengono ad altri settori singoli legati al turismo. 

Le domande si possono presentare a partire da mercoledì 25 novembre, compilando i moduli online che si trovano sull’apposito sito ebtsardegna.org. Per ulteriori informazioni si può contattare la segreteria dell’EBTS al numero 0783/300024.

Ebts. È un organismo paritetico, costituito nel 1997 dalle associazioni dei datori di lavoro e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative nel settore Turismo: Federalberghi, Fipe, Faita, Fiavet, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, della Sardegna. È operativo dal 1998, con l’apertura della segreteria regionale a Oristano. L’EBT è un’associazione no profit prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore Turismo per fornire servizi ai lavoratori ed alle imprese. Costituisce lo strumento per lo svolgimento delle attività individuate dalla contrattazione collettiva in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale; svolgendo e promuovendo inoltre attività di studio e ricerca per il comparto. Le aziende sono tenute al versamento dello 0,40% della massa salariale (paga base + contingenza) di cui 0,20 a carico dell’impresa e 0,20 a carico del lavoratore. Il mancato versamento comporta una non applicazione del CCNL e il non riconoscimento di incentivi e sgravi sul costo del lavoro.