CAGLIARI. Due algerini, espulsi dall'Italia, sono rientrati illegalmente a bordo dei barchini arrivati in Sardegna. La polizia ha arrestato A.B., nato nel 1992 e con diversi alias, e B.B., classe 1995. L'arresto è stato convalidato e il Tribunale ha concesso il nulla osta all'espulsione.
L'algerino di 28 anni è stato intercettato il 21 settembre, quando la sala Operativa della Guardia Costiera di Cagliari veniva avvisata della presenza di un barchino con 10 persone a bordo, che si trovava in mare a circa 4 miglia nautiche dalle coste di Porto Pino, comune di Sant’Anna Arresi. Individuato il barchino, l’unità navale della Guardia di Finanza “Garulli” lo ha accompagnato fino al porto di Sant’Antioco, dove avveniva lo sbarco. Tutti gli stranieri dichiaravano di essere algerini, partiti dal loro paese per raggiungere la Francia, senza alcun documento d’identità, visto o permesso per l’espatrio o per il soggiorno
Il secondo migrante è stato soccorso il 23 settembre: un equipaggio della Guardia di Finanza, impegnata nelle attività di contrasto dell’immigrazione clandestina, avvistava nell'area del poligono militare di Teulada, un barchino in legno con motore fuoribordo che, a causa del basso fondale, mentre si avvicinava alla costa rimaneva incagliato fra gli scogli. Venivano soccorse dodici persone che, abbandonando barchino, si erano riparati sugli scogli affioranti.