CAPOTERRA. Non è più utilizzato, ma all'interno ci sono ancora beni di valore. Per questo ieri quattro adulti e due ragazzini, tutti provenienti da Cagliari e appartenenti a due famiglie, hanno provato a svaligiare il vecchio osservatorio astronomico di Poggio dei Pini. I giovanissimi si sono introdotti attraverso una finestrella. Gli adulti li attendevano fuori: recuperavano la refurtiva che veniva passata attraverso il pertugio e la mettevano dentro il cofano delle auto con le quali avevano raggiunto la struttura dismessa. 

Ma non avevano pensato che, per quanto abbandonato, l'Osservatorio avesse ancora un impianto di allarme funzionante. Che si è attivato. I primi ad arrivare sul posto, cogliendo i ladri in flagrante, sono stati i carabinieri di Sarroch, seguiti da quelli di Capoterra e del radiomobile di Cagliari. 

I malviventi hanno provato a giustificare la loro presenza nell'area interdetta sostenendo che dovessero recuperare il loro cane: ci è scappato, hanno detto. Una scusa un po' debole, visto che i militari hanno subito scoperto la refurtiva, tra cannocchiali e altri macchinari. Era  in parte all'interno di un'auto e in parte tra i cespugli, dove era stata gettata alla vista dei carabinieri:  è scattata la denuncia per furto aggravato. 

Nessuno dei coinvolti era noto alle forze dell'ordine: una bravata, forse, agli occhi dei carabinieri.  Ma che costituisce reato.