CAGLIARI. Tante piazze riqualificate, ma pochissime fontane in funzione. E, con l’estate alle porte, il disagio per tanti, cagliaritani e turisti, sarebbe assicurato. Il tema è al centro dell’interrogazione rivolta dai consiglieri comunali Raffaele Onnis e Giorgio Angius, esponenti dei Riformatori, al Sindaco di Cagliari Massimo Zedda e alla Giunta. «Oltre che per il suo mare, gli stagni e le lagune che la circondano, Cagliari – spiega Onnis in una nota – potrebbe essere bellissima anche per le fontane che arredano e abbelliscono i nostri spazi pubblici. Queste svolgono un importantissimo ruolo di arredo e decoro urbano della nostra città, migliorando l’immagine da un punto di vista turistico e la godibilità e fruibilità dei luoghi, dando un senso di refrigerio nei periodi più caldi».
Una situazione che non trova riscontro nella realtà dei fatti, stando a quanto affermato dall’esponente dei Riformatori, che mette sotto accusa l’operato della Giunta comunale: «Nonostante l’amministrazione – continua Onnis – in questi sei anni abbia deciso di riqualificare tre piazze, nessuna nuova fontana è al momento prevista e quelle già presenti in città negli ultimi anni sono state tutte malfunzionanti, asciutte o con acqua stagnante maleodorante e peggio ancora trasformate in immondezzai. La mancanza di una corretta manutenzione porta in breve tempo a un rapido deterioramento della fontana e degli impianti».
Nell’interrogazione vengono elencate le piazze cagliaritane e la situazione delle relative fontane. Due soltanto quelle in funzione (piazza Deffenu e piazza San Bartolomeo), bocciate tutte le altre: da piazza Matteotti a piazza Repubblica, passando per l’ex Vetreria di Pirri, piazza Michelangelo, piazza Nazzari, Giardini Pubblici, parco Cipla, Parco della Musica, piazza Giovanni XXIII fino al Parco di Terramaini.
Da qui le richieste di chiarimenti sullo status quo, come sulla mancata presenza di nuove fontane nei lavori di riqualificazione di piazza Garibaldi, piazza San Michele e piazza delle Aquile, sulle motivazioni che hanno portato ai disservizi nelle fontane già presenti e quali saranno gli intendimenti futuri dell’amministrazione a riguardo.