CAGLIARI. Foca monaca? "Macché, è un gatto". Ne è sicuro Andrea Bonifazi, biologo marino che collabora con l'Arpa Lazio. Amministra la pagina Scienze Naturali, punto di riferimento per molti appassionati della natura e del suo studio. E commenta così la notizia, divulgata dalla Forestale, sul ritrovamento di una carcassa di un piccolo di foca sulla spiaggia a Cala Gonone. "Ritrovamento eccezionale": così era stato definito, perché il mammifero Monachus monachus mancada molti anni sulle coste della Sardegna.
Ma Bonifazi spegne gli entusiasmi: "Un animale morto e molto decomposto suscita sempre curiosità, spesso creando confusione. Ed è da questa confusione che è stata generata una notizia diventata virale in queste ore: il ritrovamento di un cucciolo morto di Monachus monachus, la celebre "Foca monaca", a Cala Gonone, in Sardegna. Una notizia triste, ma che nel contempo potrebbe far ben sperare nel fatto che questo raro mammifero sia tornato a riprodursi lungo le nostre coste. Ovviamente hanno battuto la notizia, condendola di titoloni sensazionalistico", spiega. Ma aggiunge: "C'è solo un problema: con tutta probabilità non è una foca monaca, ma un gatto in avanzato stato di decomposizione. Il cranio, ben evidente in alcune foto, sembrerebbe togliere ogni dubbio sulla natura del rinvenimento. Nella seconda foto è possibile vedere un vero cranio di M. monachus. Purtroppo la carcassa non è stata prelevata e non sono possibili ulteriori analisi".