CAGLIARI. Più morti in mare: 16 in tutto, "anche se non tutti riconducibili a pericoli connessi all'utilizzo del mare. Solo per alcuni casi sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause esatte degli incidenti". L'estate è finita, alla Guardia costiera di Cagliari (che copre un territorio che va da Bosa ad Arbatax) è tempo di bilanci. E i numeri sono contenuti nel rapporto dell'operazione Mare sicuro 2017: dal 17 giugno al 17 settembre sono 75 i soccorsi, con 154 persone coinvolte. Le imbarcazioni che hanno avuto bisogno di aiuto sono state 47. Arrivano a 2328 i controlli svolti in stabilimenti balneari, mentre sulle imbarcazioni sono stati 3250. Gli illeciti rilevato sono 124. E, come detto, 16 i decessi sulle spiagge, legati per lo più a malori. Un dato in incremento rispetto agli scorsi anni. Durante la stagione estiva sono stati inoltre rilasciati oltre 300 “bollini blu” alle unità da diporto che dai controlli sono risultate in ordine sotto il profilo documentale e della sicurezza.
Cagliari, un'estate con troppe morti sulle spiagge: "Ma non tutte legate all'uso pericoloso del mare"
- Redazione