In Sardegna

Rotta Algeria-Sardegna: "Lavorino le imprese, non le fabbriche dell'immigrazione"

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CAGLIARI. “Stop alla rotta dei migranti Algeria-Sardegna”. Lo chiede nuovamente il deputato Ugo Cappellacci (FI), con un’interpellanza rivolta al Governo Conte in cui vengono citati anche i più recenti sbarchi clandestini nell’isola: sono stati oltre 40 i migranti arrivati sulle coste del Sulcis in poche ore, tutti trasferiti nel centro di Monastir “Da anni – sottolinea Cappellacci- sollecitiamo il governo affinché ponga fine ad un fenomeno che nulla ha di umanitario e che è un cinico traffico di persone umane ed è considerato un pericolo per la sicurezza nazionale sia da Frontex che dai nostri servizi segreti. Mentre gli italiani hanno appena varcato la porta di casa dopo mesi di clausura, riprendono con puntualità a dir poco sospetta, gli arrivi dall’Algeria".

"Un traffico senza criteri e senza controlli", lo definisce il coordinatore azzurro in Sardegna, "che rischia anche di vanificare gli sforzi sostenuti dalla collettività durante il cosiddetto lockdown e la speranza di un’isola che in questi giorni non registra contagi interni e che vuole uscire al più presto dall’incubo della pandemia, facendo per una volta della propria condizione geografica un vantaggio e non più la causa di un divario. Si deve lavorare per riaprire le aziende, non le ‘fabbriche dell’immigrazione’. È inaccettabile che lo stesso governo che tiene chiuse le scuole, e che ancora non offre garanzie per il prossimo anno scolastico, apra invece le frontiere nazionali, incoraggiando anche gli arrivi con il miraggio delle sanatorie. Siamo stanchi di ministri che piangono e fanno piangere – ha concluso Cappellacci-, si blocchi subito la rotta dell’immigrazione clandestina verso la nostra isola”.