In Sardegna

Nasconde la droga nelle mutande, detenuto scoperto dagli agenti nel carcere di Uta

Carcere-Uta

CAGLIARI.  Ha tentato di introdurre hashish nel carcere di Uta, sfruttando il momento del colloquio con il proprio fidanzato, detenuto. Ma i movimenti della donna, di 27 anni, hanno insospettito il personale di Polizia penitenziaria che ha bloccato il colloquio, decidendo di perquisire il detenuto che, nel frattempo, aveva maldestramente nascosto la droga sotto gli slip, nel proprio apparato rettale.

È successo ieri, come reso noto dalla Fp Cgil Polizia penitenziaria: “Le strategie attuate dai detenuti per l’introduzione dello stupefacente sono sempre più raffinate – spiega Sandro Atzeni, coordinatore regionale – ma il Dipartimento per l'Amministrazione penitenziaria pensa solo a come rendere più liberi i detenuti di circolare​, con l’errata convinzione che tanta libertà possa essere la panacea di tutti i mali. La cosiddetta sorveglianza dinamica risulta sempre più essere una strategia fallita".