In Sardegna

Carbonia, controlli a tappeto per la notte di Halloween: sigilli a una discoteca

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CARBONIA. Controlli a tappeto nella notte della festa di Halloween a Carbonia. I carabinieri della Compagnia guidata dal capitano Lucia Dilio hanno fatto scattare il blitz al Sottosuono,  nota discoteca del centro cittadino, dove - insieme alle unità cinofile della guardia di finanza di Cagliari e della tenenza di Iglesias - hanno scoperto la presenza di 17 lavoratori “in nero”. Tutti erano privi di regolare assunzione e di copertura assicurativa. Il proprietario dell’attività è stato quindi sanzionato e dovrà pagare, con il recupero della contribuzione previdenziale con relativa regolarizzazione del rapporto di lavoro, una multa quantificata in circa 64mila euro. Al proprietario del locale, inoltre, è stata contestata la mancata installazione all’uscita dal locale, di un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico a disposizione della clientela nonché l’assenza della prevista tabella con la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica, per cui sono state elevate ulteriori sanzioni. Sono scattati quindi i sigilli al locale, che è stato chiuso dai carabinieri: l'attività è stata sospesa.

Nel corso della serata poi sono state trovate numerose dosi di stupefacente, per lo più hashish e marijuana ma anche grammi di cocaina, che moltissimi minorenni hanno abbandonato a terra alla vista degli animali dell'unità cinofila. Questo però non è servito ad evitare i guai a tre minori, due 16enni e un 15enne, che sono stati segnalati alla Prefettura di Cagliari come assuntori perché trovati con spinelli e dosi di hashish e marijuana. I minori controllati sono stati portati in caserma e poi riaffidati ai rispettivi genitori. 

Il servizio è poi proseguito nelle strade:  F.p. classe 1994, pescatore di Carbonia, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. I carabinieri lo hanno fermato, alle 4 circa, mentre correva a forte velocità a bordo della propria auto in piazza Ciusa, che in quel momento era affollata da numerosi gruppi di giovani, usciti poco prima dai locali notturni vicini. Sottoposto a controllo con etilometro, è stato sorpreso con un tasso alcolemico di molto superiore al milite consentito e anche privo della patente di guida e di assicurazione. Il mezzo è stato sequestrato. 

E dopo che la notizia è ormai diventata di dominio pubblico, arriva anche la presa di posizione dei titolari del Sottosuono: "Ci sentiamo di doverci tutelare in quanto (purtroppo)" in alcuni articoli "sono state riportate diverse imprecisioni nonché affermazioni inverosimili se non diffamatorie. Infatti, più della metà delle affermazioni sono a dir poco fantasiose, ma si sa, pur di fare qualche visualizzazione in più, ci si inventa qualsiasi tipo di favola". Nonostante tutte le informazioni siano contenute in un comunicato ufficiale dei carabinieri, la nota prosegue: "È quasi antropologica ormai, la guerra tra poveri che si scatena da tempo in questo territorio, lasciando che chi si impegna per dare un servizio soccomba dietro la falsità e le malelingue di chi neanche ci prova. Nonostante questo, non smetteremo mai di credere che c'è un barlume di speranza per chi ha voglia di fare, fuori da ogni logica disfattista, in un territorio falcinato dall'invidia (prima che dalla crisi) come il nostro. etto ciò, il SottoSuono Discoclub, dovrà obbligatoriamente tutelarsi da tali accuse, ricordandovi che prima di gioire sul cadavere di qualcuno, bisogna assicurarsi che sia morto,. Infine, diciamo ai nostri clienti affezionati di rimanere collegati ai nostri profili social, a breve usciremo con tantissime novità ".