In Sardegna

Alunni disabili senza insegnanti di sostegno? "In Sardegna meglio che altrove"

 

 

 

CAGLIARI. Alunni disabili senza insegnanti di sostegno: in Sardegna la situazione è positiva. A rivelarlo è l'associazione bambini cerebrolesi Sardegna che si occupa di garantire il diritto allo studio dei ragazzi disabili.

"In Sardegna la situazione è migliore", ha spiegato Fracesca Palmas, pedagogista e responsabile centro studi Abc, "il rapporto tra insegnanti di sostegno e alunni è superiore alla media nazionale, dove ogni due studenti c'è un solo insegnante specializzato". 
 
La Abc segue da anni le problematiche legate alla disabilità infantile costruendo uno staff di genitori, volontari e specialisti che insieme sono riusciti a raggiungere risultati importanti. 
 
"Abbiamo tanti progetti in corso", ha spiegato Marco Espa, presidente nazionale Abc, "cerchiamo di fornire ai ragazzi le possibilità per essere indipendenti. Per esempio muoversi attraverso la città usando i mezzi pubblici. Richiede impegno e fatica ma è possibile". 
 
Solo in Sardegna le persone affette da disabilità gravi sono oltre 44mila. Un numero altissimo. Proprio per questo la qualità dei servizi sociali e scolastici per le persone con disabilità in Italia sarà al centro del dibattito sabato 12 ottobre alla sala congressi della fiera per una giornata intera, dalle 9 alle 19, dove andrà in scena la conferenza organizzata dalla Abc: "Personalizzare, coprogettare, includere". Un evento a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non potrà presenziare nonostante l'invito. Ma agli organizzatori hanno ricevuto dal Quirinale una medaglia: un grande riconoscimento per l'impegno profuso.