CAGLIARI. È il responsabile di numerosi incendi scoppiati quest'estate nei territori di Escalaplano e San Nicolò Gerrei, che non hanno avuto conseguebnze devastanti solo grazie all'intervento immediato della macchina regionale di prevenzione: gli uomini del stazioni forestali dei due paesi, in collaborazione con il Nucleo investigativo di polizia Ambientale e forestale, hanno arrestato F. Pitzalis., quarantenne di Escalaplano.
Nella serata del 13 luglio, si era presentato alla stazione forestale di Escalaplano denunciando un episodio avvenuto nel pomeriggio. A suo dire, si era fermato lungo strada per chiedere soccorsi a causa di un principio di incendio e nel frattempo sarebbero sopraggiunti due uomini sconosciuti che lo avrebbero accusato di essere lui l'autore dell'innesco, lo avrebbero costretto a spegnere le fiamme e lo avrebbero persino picchiato, lasciandolo lì dopo avergli portato via anche il telefonino. Un racconto su un episodio che era apparso subito inverosimile ai Forestali, tanto che a seguito delle indagini è scattata anche l'accusa di calunnia. Sono state acquisite testimonianze, disposte intercettazioni e sono state effettuate delle perquisizioni a casa del sospettato, che hanno portato al ritrovamento di materiale utilizzato per confezionare le esche incendiarie.Pitzalis, messo davanti alle prove, ha ammesso le proprie responsabilità per incendi scoppiati tra il 2018 e il 2019: ha attribuito le proprie condotte all’assunzione di alcoolici e psicofarmaci. In particolare ha accompagnato gli inquirenti in uno dei luoghi di accensione degli incendi, facendo rinvenire l’esca utilizzata parzialmente bruciata. Così su richiesta del Pm Nicola Giua Marassi, il Gip Maria Alessandra Tedde ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
"Davo fuoco per colpa dell'alcol": arrestato incendiario seriale in Sardegna
- Redazione