In Sardegna

Cagliari, via alla rimozione della discarica a Su Siccu: "Pugno duro contro gli incivili"

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CAGLIARI. Discariche di rifiuti ovunque, a Cagliari. Anche, quindi, nei terreni dell'autorità portuale. Che avvia una grande opera di pulizia e annuncia il pungo duro contro gli incivili. A Su Siccu questa mattina sono state ritirate tonnellate di immondizia abbandonata nell'arco di alcune settimane: nel piazzale dietro la Fiera sono comparsi cumuli di immondizia, residui di ristrutturazioni (controsoffittature e impianti di condizionamento) e pneumatici.

Rifiuti che, a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini e dei sopralluoghi del personale dell’Autorità di Sistema Portuale, verranno rimossi, proprio a partire da oggi, per i prossimi 5 giorni di lavoro dalla ditta specializzata incaricata. Costo? Quindicimila e seicento euro per l'intervento commissionato alla E.P. Eco Service Srl. Intanto è già stata decisa l'installazione di telecamere nelle zone più "sensibili". 

“Ancora una volta – dice Massimo Deiana, presidente dell’Autorità portuale – ci vediamo costretti ad intervenire per sanare situazioni di degrado frutto dell’inciviltà di pochi. L’area in questione rischiava di trasformarsi, in poco tempo, in una vera e propria discarica a cielo aperto, dove poter conferire, a costo zero, ogni tipo di rifiuto. Mi auguro che quello odierno sia l’ultimo intervento straordinario di pulizia che andremo a commissionare e confido nel senso civico dei cittadini affinché segnalino alle autorità competenti eventuali trasgressori”.

Tolleranza zero  per tutti i porti di sistema. “Così come già predisposto in alcune aree demaniali a rischio del Nord e del Sud dell’Isola – conclude Deiana – stiamo procedendo, anche in questo caso, all’installazione di apposite telecamere di videosorveglianza, che saranno collegate agli uffici della Security portuale, in alcuni punti nevralgici della zona di Su Siccu. Una linea dura, ma necessaria, grazie alla quale, siamo certi, riusciremo a preservare il decoro degli spazi ad uso comune riservati a tutta la cittadinanza”.