ARBUS. Dalla protesta, già poco gentile, alle minacce. Già finite all'attenzione dei carabinieri. A rivolgerle al vicesindaco di Arbus Michele Schirru è un giovane, F.M., furente per aver dovuto pagare il parcheggio in una delle tante spiagge del litorale arburese, perle della costa come Piscinas o Scivu. "I parcheggi per andare al mare...anzi scusami, il pizzo, si paga ancora...Mi stai facendo arrabbiare lo sai? Non provate ad eliminare il post", scrive il ragazzo. Schirru prova a rispondere, spiegando la situazione: "I parcheggi si pagano nei 3 mesi estivi a Torre dei Corsari Piscinas Scivu e Pistis, 4 su circa 15 spiagge dell'Arburese. Come da decenni. I nuovi gestori dovranno rispettare le loro offerte migliorative garantendo i sevizi per cui hanno vinto l'appalto. Le tariffe sono tra le più basse in Sardegna. Non capisco quale sia il problema, a meno che non ti abbiano fatto pagare più di quanto dovuto".
Ma il giovane è tutt'altro che contento e passa alle minacce, con ultimatum: "No, la devi piantare di prendermi per il culo ok? Tempo una settimana: o rimettete tot parcheggi liberi o vengo a cercare te...chiaro? Una settimana piccioccu. E se tenti ancora di dirmi scemenze i giorni saranno meno. Io il pizzo per te non lo pago. Idiota".
Uno scambio su Facebook, dove tanti si sono schierati con l'amministratore di Arbus. F.M. invece ha rilanciato. Per ora, ha detto, le sue sono solo rimostranze verbali. Per ora. Tanto che Schirru ha dichiarato di aver già segnalato la situazione ai carabinieri del paese.